Menu principale:
La voce della poesia riempie
i vuoti dell’anima.
Urlo vocaboli al firmamento
al mondo che striscia
pieno di avidità
Sempre pronto a costruire
deserti nell’anima.
A volte ho bisogno
A volte ho bisogno
dei miei fogli.
Ne filtro il guscio dei pensieri
ne filtro le angustie.
Se tengo la tua piccola mano
viaggio per le verniciature
che si specchiano nell'animo,
e ritrovo te piccola mia.
Con le tue ubriacature di sorrisi
con il tuo grembiulino rosso
con i tuoi nomi evocati
ai c'era una volta.
Se mi lascio prendere in braccio da te
sono l'uomo invisibile
scaccio così la malinconia
sulle folate del tempo che m'abbrevia....
Scappo così dai nomi confusi
scappo dai germi cattivi
scappo dai fogli tristi....
Piero Pierelli