Defluire lento - nonnonuvola

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Defluire lento



In tanti forse in troppi
hanno  lasciato i tanti giorni
passati in mezzo alle colline
uno  sguardo,
e  nel panorama  vedo volti
trasformare
i  colori che animano la mia  terra
.

       Addio zio Peppe


Cadono i miei pensieri
Si è fermato il tempo
In uno spazio
sei partito
per l'ultimo binario.
Direzione   cielo azzurro
Alle spalle
l'ultimo giorno dell'anno.
Ti aspetta
un Angelo porta il tuo sorriso.
Sei partito  
attraversando onde di anime,
lasciando ombre,  
mani callose e schiene curve
che raccolgono
patate al sole d'estate.
Ora potrai  coltivare  anime
sui campi del cielo
Lassù li farai ridere
tanto ti basterà poco.
Sei partito lasciando il bicchiere
del tuo vino vuoto
so che lassù terrai una festa,
un giorno verrò a trovarti.
Per ora
varcherò strade affronterò
montagne e mari
portando con me
il tuo sorriso.





           Un defluire lento
Oltre il confine dell'amore
c'è un vento antistante
in un defluire lento.
un grande viaggio.
Oltre rimarrà il segno
sulle trame del cielo.
Un correre tanto che a volte
se ne perde il battito....

Oggi riavrete le mie ali
forse ferite, ma non importa.
Andrete a spalmare di pensieri
e di amore la città.
Io dipingo vocaboli ma a volte.
Un qualsiasi viaggio di labbra
sembra perdersi nel tempo
tanto da farmi sentire così...
A volte credo di vivere in un ciack
credo di inseguire scherzi...
compagnie....
Oltre le colline della vita,
prego Dio che cammina con me
fino alla fine... nelle mie arterie
nei vertici dei miei anni
e nella profondità dei miei giorni.



     A mio zio Dino Rossini

Caro zio te ne sei andato in un giorno d’estate
hai lasciato tanti giorni
Passati in mezzo alla collina gloriosa
dal tuo sguardo
Il  panorama si trasformava
grazie al  pennello del tuo sguardo
che dava  colori e anima alla terra
anno dopo anno  i tuoi contadini
erano  semplice vita.
Adesso la finestra attende
occhi che guardano fuori
non ce ne sono
il bicchiere di vino
dai colori dorati come il sole
non avrà più lo stesso sapore.
Sei andato via sulle scie del vento
estivo alla prima raccolta del grano.
Tornerai sotto il sole e sulle stoppie
Il tuo viso formerà l’orizzonte
e si fonderà nel paesaggio
a ogni mio piccolo sguardo.




 
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