SENZA FINE Io ho attraversato il cono buttandomi giù per il collo. E ora questa clessidra ci consuma ogni giorno ogni momento. Che si dipinge su una linea nella mano accarezzerà il volto pensieroso dell'amore. Chissà quale ricordo un pò smemorato avrò di te. Le velate tristi dei momenti s'attenueranno. Nelle serate dei capelli al vento. Al canto passeggiero del tempo che passerà attraverso noi. Piero Pierelli |