Volto di carta

Si agita il  cuore stanotte
eri  piccola  bambina
Pronta a viaggiare
su  nuovi  universi,
su  ere  nucleari.
Eri  un  refolo nel pensiero
un onda  lucente.
Ora sei  maschera
di carta che fruscia sul mio volto.
Sei  cresciuta come un ballo
che viaggia con me  su cellule sonore.
Fuori c'è il sole e il  tuo sguardo
trattiene l'azzurro
lanciandolo distante  oltre il  cielo.

Piero Pierelli

A mia figlia Elettra