Il soffio degli angeli

Nei volti a volte così......lontani.

Penso ai paesaggi delle ombre mattutine
che corrono come due pollici sulle tinte
degli orizzonti quì ho trovato
le voci di bambini....... nella guerra
mi chiedono di andare.
Ma a volte riesco ad ascoltarli
corro dietro alle loro orme

e ritrovo solo amarezze.
In molti ignorano
questo canto bambino.
Così scappo verso un ballo
di cigni notturni
verso alberi che uccidono.
Scappo come se passassi su molte mani
in mezzo alla luce accecante.
Poi raccolgo le lacrime cadute lontano
di chissà quali amori.
Anche se ormai è tardi per farsi accarezzare
dal vento che soffia in un luogo così piccolo.
Un giorno ritornerò
quì vestito di stelle e darò
la vita per quei piccoli cuori
darò l’amore che non muore mai.

Piero Pierelli
home        prima pagina          Successiva